Dal Vangelo di Luca (3, 11)
Chi ha due tuniche, ne dia una a chi non ne ha; e chi ha da mangiare, faccia altrettanto.
“Tu ci dai il pane, tu ci dai il tuo amore. Aiuta noi pure a donare ciò che abbiamo ricevuto: pane e amore” (Beata Chiara Luce Badano)
Come andare incontro al Messia? Come preparare il cuore a un Dio che si fa carne nella tua vita? Il Battista, nel deserto, è molto chiaro e molto concreto: dai ciò che hai a chi non ha nulla, condividi il cibo e il vestito. Non si tratta solo di elemosina e di regalare il nostro superfluo, anzi. Si tratta di mettere in gioco il proprio essere cristiani vivendo la carità, mettendo a disposizione ciò che di più prezioso abbiamo ricevuto, non per merito ma per grazia.
Chiara Luce, mentre era malata e costretta a letto, sapeva che non era così povera da poter comunque donare qualcosa a chi entrava nella sua vita. Siamo circondati da fratelli affamati di pane e affamati di amore, che più o meno consapevolmente si avvicinano a noi a mani tese, cercando quell’acqua che può calmare la loro sete.
Mi chiedo: Ho mai pensato che ci sono persone che solo io posso amare, perché mi hanno dato fiducia o sono entrate in silenzio nella mia vita? So ascoltare il grido silenzioso di chi, accanto a me, ha bisogno di sentire una parola di Vita?
Un impegno concreto: Oggi fai attenzione a chi hai accanto. Può essere uno sconosciuto affamato di pane, ma può essere anche un amico, un collega, un famigliare affamato d’amore. Fermati con questa persona, chiedigli come sta, donagli il tuo ascolto, donagli quello che gratuitamente hai ricevuto nel tuo incontro con Cristo.