Signore,
insegnami a non parlare come un bronzo risonante
o un cembalo squillante, ma con amore.
Rendimi capace di comprendere e dammi la fede che muove le montagne,
ma con l’amore.
Insegnami quell’amore che è sempre paziente e sempre gentile;
mai geloso, presuntuoso, egoista o permaloso;
l’amore che prova gioia nella verità,
sempre pronto a perdonare, a credere, a sperare e a sopportare.
Infine, quando tutte le cose finite si dissolveranno e tutto sarà chiaro,
che io possa essere stato il debole ma costante riflesso del tuo amore perfetto.
Amen.
«Ecco verranno giorni – dice il Signore – nei quali con la casa di Israele e con la casa di Giuda io concluderò una alleanza nuova. Non come l’alleanza che ho conclusa con i loro padri, quando li presi per mano per farli uscire dal paese d’Egitto, una alleanza che essi hanno violato, benché io fossi loro Signore. Parola del Signore. Questa sarà l’alleanza che io concluderò con la casa di Israele dopo quei giorni, dice il Signore: Porrò la mia legge nel loro animo, la scriverò sul loro cuore. Allora io sarò il loro Dio ed essi il mio popolo. Non dovranno più istruirsi gli uni gli altri, dicendo: Riconoscete il Signore, perché tutti mi conosceranno, dal più piccolo al più grande, dice il Signore; poiché io perdonerò la loro iniquità e non mi ricorderò più del loro peccato».
La venuta di Gesù sulla terra è la nuova alleanza che Dio fa con l’uomo. La Sua incarnazione, la Sua morte e la Sua resurrezione, sono eventi che cambiano la storia una volta per tutte, perché di fronte al peccato, alla morte, ai tradimenti dell’uomo, Dio fa nuove tutte le cose. Così il vero Amore, di fronte agli sbagli, è capace di perdonare e di dare una nuova possibilità all’amato. È quello che succede durante la Confessione, quando è Gesù in persona ad asciugare le nostre lacrime e a cancellare i nostri peccati più grandi.
E tu… senti il bisogno di chiedere a Dio la gioia e la grazia del suo perdono?
Signore Gesù, abbi pietà di me peccatore…