Tutti noi stiamo sperando che questo sia un buon anno, ce lo auguriamo in tutti i modi, lo speriamo e lo desideriamo, facendo l’elenco dei buoni propositi e delle cose necessarie per vivere bene il 2017. Ma la cosa più importante è che ciascuno di noi inizi l’anno desiderando di avere nel proprio cammino un po’ di Dio… Per questo ci affidiamo alla Madre di Dio!
Le mamme a volte, tipo alle elementari, sono conosciute dalle maestre o tra le altre mamme per mezzo del nome del proprio figlio: “lei è la mamma di Filippo, lei è la mamma di Christian”… Dicendo così, l’attenzione è tutta posta su quei bambini, non sulle mamme.
Così è anche per Maria, il centro di tutto è Gesù Cristo, quello che abbiamo visto diventare uomo otto giorni fa, lo stesso Dio che ha desiderato nascere nel mondo.
Rimaniamo anche oggi senza parole di fronte a Gesù vero Dio e vero uomo…
Pensate, questo titolo “Madre di Dio” è antichissimo, risale da una preghiera che facevano i cristiani di Alessandria d’Egitto già 1800 anni fa! Proprio perché loro avevano capito che il riferimento più importante, quando si parlava di Maria era Gesù Cristo, vero uomo e vero Dio.
La prima lettura diceva: “Ti benedica il Signore e ti custodisca. Il Signore faccia risplendere per te il suo volto e ti faccia grazia. Il Signore rivolga a te il suo volto e ti conceda pace. Così porranno il mio nome sugli Israeliti e io li benedirò”.
In ebraico “porre il nome” significa metterci tutta l’esistenza, cioè riversare tutta l’esistenza di Dio: porre tutta la presenza di Dio nel popolo. Ecco cosa dobbiamo sperare: che questo sia un anno riempito della presenza di Dio.
Proviamo a leggere le parole della prima lettura come se fossero dette a Maria:
“Il signore ti benedica”, e lei è la benedetta tra le donne.
“Faccia risplendere il suo volto”, e lei è nello splendore della gloria del cielo.
“Faccia grazia”, e lei è la piena di grazia, cioè piena dello Spirito Santo.
E sono parole dette ad Aronne nel deserto. Ora questa parola si è realizzata nel senso più pieno, c’è un nome che Dio desidera riversare su di noi e lo ha fatto pochi giorni fa, nascendo da Maria. Perché il deserto non faccia più paura, ma sia riempito della presenza di Dio.