L’altro giorno sono passati a trovarmi la mia più cara amica e il suo fidanzato. A quattro mesi dal matrimonio li ho visti più felici e luminosi che mai e, dato che non abbiamo spesso occasione di vederci, questa cosa mi ha colpito ancora di più.
La sera, dopo che sono ripartiti, ho avuto un momento di forte emozione: la felicità per loro due e il loro futuro mista al desiderio della stessa felicità per me… beh, diciamo solo che è stato un momento piuttosto intenso.
Nei giorni successivi ho fatto al Signore molte richieste, che sono diventate la mia preghiera speciale per questa Quaresima...
Gli ho chiesto di usare questo tempo per formarmi e per darmi le giuste priorità.
Invece di far lasciare che il tempo passi in modo sterile ho chiesto di poterlo impiegare per conoscere me stessa, per sviluppare i miei talenti, per cercare di restituire ai miei genitori tutto l’affetto e il supporto che mi danno rendendoli orgogliosi di me, per intessere amicizie sane.
Ma la cosa più importante, ho chiesto di rendermi capace di accettare il Suo amore, tanto più adesso che ci stiamo inoltrando nella Quaresima e che si avvicina la Pasqua.
Insomma, qui non si scherza! Come santa Teresina di Lisieux io “voglio tutto!” e non lo posso ottenere se non puntando all’esempio di amore migliore al mondo!
Gli ho chiesto quindi di insegnarmi ad aspettare, in questo vuoto pieno, quella persona che sarà disposta a capire con me se stiamo guardando nella stessa direzione, quella persona che sceglierà di proseguire il cammino insieme a me...
