1 Dicembre
- 24 giorni a Natale
Noè

Il mare, per gli ebrei, era il male. Qualcosa di sconosciuto, pericoloso, insidioso. Quando nella Bibbia si parla delle grandi acque, è per indicare qualcosa che inghiottisce e spazza via. Qualcosa da cui solo Dio può salvare. 

Quando Dio manda il diluvio sulla terra, lo fa per spazzare via tutto ciò che si è corrotto nel suo disegno originario. Solo Noè e la sua famiglia sono giusti ai Suoi occhi. É da un pugno di uomini e donne fedeli che Dio ricostruisce e ripopola la terra. Non ha bisogno di grandi numeri, né di numeri 10...

Noé resta a galla tra le onde del diluvio, grazie alla sua fiducia in Dio.

Fiducia dal latino fides: era la corda del liuto che doveva essere ben tesa perché potesse suonare. E la fiducia di Noé è una corda ben tesa tra lui e Dio.
 
A Dio non serve tanto, gli basta che teniamo saldi in mano l'altro capo della corda. Restiamo aggrappati a Lui e solcheremo anche gli abissi più profondi.

L'azione del giorno

Ogni giorno lottiamo per restare a galla, quali sono gli abissi che rischiano di inghiottirti (es: paura per il futuro, aspettative degli altri, paura di non valere....)?
Pensaci un po' su, poi ritagliati il tempo di pregare il Salmo 91 (mi raccomando, lentamente...se vuoi anche insieme a qualche tuo amico o familiare).

Se ti puù aiutare, puoi pregare il salmo mettendo il video che trovi in fondo come  sottofondo...

++++

Tu che abiti al riparo dell'Altissimo
e dimori all'ombra dell'Onnipotente,
 dì al Signore: «Mio rifugio e mia fortezza,
mio Dio, in cui confido».

 Egli ti libererà dal laccio del cacciatore,
dalla peste che distrugge.
 Ti coprirà con le sue penne
sotto le sue ali troverai rifugio.
 

La sua fedeltà ti sarà scudo e corazza;
non temerai i terrori della notte
né la freccia che vola di giorno,
 la peste che vaga nelle tenebre,
lo sterminio che devasta a mezzogiorno.

 Mille cadranno al tuo fianco
e diecimila alla tua destra;
ma nulla ti potrà colpire.
 Solo che tu guardi, con i tuoi occhi
vedrai il castigo degli empi.
 

Poiché tuo rifugio è il Signore
e hai fatto dell'Altissimo la tua dimora,
 non ti potrà colpire la sventura,
nessun colpo cadrà sulla tua tenda.

 Egli darà ordine ai suoi angeli
di custodirti in tutti i tuoi passi.
 Sulle loro mani ti porteranno
perché non inciampi nella pietra il tuo piede.

 Camminerai su aspidi e vipere,
schiaccerai leoni e draghi.
Lo salverò, perché a me si è affidato;
lo esalterò, perché ha conosciuto il mio nome.

 Mi invocherà e gli darò risposta;
presso di lui sarò nella sventura,
lo salverò e lo renderò glorioso.
 Lo sazierò di lunghi giorni
e gli mostrerò la mia salvezza.

--

Gloria al Padre al Figlio e allo Spirito Santo

Com'era.... Amen

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