"Come una vela il grembo si inarca,

sopra la terra si inarca in attesa;

 dentro Lo Spirito plasma e fermenta: 

sta per fiorire di nuovo il creato"

(David Maria Turoldo)

La conosciamo tutti, la storia di Maria. Il suo fidanzamento con Giuseppe, l'annuncio dell'angelo, il suo sì. E poi la corsa verso Elisabetta, la condivisione della gioia, la bellezza del Magnificat di un'anima innamorata.

Credere significa fare spazio nell'anima per accogliere la grandezza di Dio, come una madre fa spazio nel grembo per accogliere il mistero della vita. Non significa umiliarsi per restare vuoti, ma lasciarsi riempire dalla Grazia. Tu sei fatto-per-la-grandezza e quindi capace di contenerla. 

Fidati, e vedrai meraviglie, perché grandi cose fa per te Dio. Fatti piccolo, ma non per svalutarti: fallo per riconoscere che Dio è grande. Coltiva l'umiltà, ma non per umiliarti: fallo perché Dio possa colmarti della sua ricchezza. Mettiti in ginocchio, ma solo di fronte a Dio. Come Maria, che si è fatta serva umile del suo Signore, perché Dio potesse farsi cullare tra le sue braccia.