"Dopo pochi minuti, Lucy arrivò a un lampione. Si domandò a chi possa venire in mente di piazzare un lampione in mezzo al bosco, e proprio in quel momento sentì un leggero scalpiccio" (Le cronache di Narnia, C.S.Lewis)
Seconda Domenica di Avvento...chi farà un salto a messa sentirà un "folle" definito come "voce che grida nel deserto". Una voce che grida nel deserto e, per di più, che invita a seguire Gesù... Sembra strana come ambientazione, una situazione paradossale quella di Giovanni Battista. A chi sarà venuto in mente di piazzare l'Annuncio in mezzo al nulla di un deserto?
A volte vorrei consigliare a Dio di essere più esplicito, più scenografico, più evidente. Come sarebbe facile ascoltare la sua voce, riconoscerla tra tante, capire quale sia la scelta giusta da fare. Come sarebbe facile credere, dare più spazio a Dio nella propria vita e farlo conoscere agli amici.
Ma annunci squillanti, miracoli ed effetti speciali non servono a nulla se il tuo cuore è distratto. Solo chi sa stare anche nel silenzio, è capace di ascoltare davvero. A volte bisogna allontanarsi un po', scoprire nuovi paesaggi, allenare l'orecchio, aguzzare la vista.
È solo nel deserto che puoi capire di aver bisogno d'acqua. È solo quando ti accorgi di esserti perso, che puoi finalmente capire la strada giusta, cambiare rotta, raddrizzare il sentiero. Solo chi cammina in mezzo a un bosco innevato e buio può notare un semplice lampione, come se fosse il primo che vede nella sua vita.
Oggi accendi la seconda candela dell'Avvento. Durante la giornata, gusta, ascolta, osserva. Potresti trovare un piccolo segno, una parola di speranza per te, un lampione in mezzo al bosco che ti aiuta a fare luce sulla strada da seguire.